Storia

Il significato della consacrazione

Guidate dall’esempio di Santa Chiara, fedele pianticella di San Francesco di Assisi, le Clarisse fondano la propria esistenza solo in Dio.

Consacrarsi a Dio significa dedicare la propria vita a Lui, vivere e testimoniare il Vangelo, essere missionari del Suo amore nella Comunità, nella Chiesa e nel mondo. Si tratta di una scelta profonda e personale, che richiede un incessante ricerca del volto di Dio e della santità della vita che fa sperimentare la gioia e la felicità di appartenere a Lui solo. L’esortazione apostolica post-sinodale Vita Consecrata di Giovanni Paolo II, definisce che:

“la vita consacrata si pone nel cuore stesso della Chiesa come elemento decisivo per la sua missione, giacché «esprime l’intima natura della vocazione cristiana» e la tensione di tutta la Chiesa-Sposa verso l’unione con l’unico Sposo.[…] La vita consacrata non ha svolto soltanto nel passato un ruolo di aiuto e di sostegno per la Chiesa, ma è dono prezioso e necessario anche per il presente e per il futuro del Popolo di Dio, perché appartiene intimamente alla sua vita, alla sua santità, alla sua missione.” (VC, 3)

La consacrazione per le Clarisse

La consacrazione è un momento di grande significato: è il giorno in cui ogni futura Clarissa sceglie di intraprendere il cammino verso una piena conformazione a Cristo, al suo mistero Pasquale attraverso i consigli evangelici di povertà, castitá e obbedienza. 

L’ordine delle Sorelle povere di Santa Chiara vive la sua consacrazione nella Chiesa dentro la vita contemplativa monastica, che si è radicata per secoli intorno al chiostro rappresentando “nella Chiesa e per la Chiesa il cuore orante, custode di gratuità e di ricca fecondità apostolica” ed è stata, e continua a essere, testimone visibile di misteriosa e multiforme santità.

La consacrazione si esprime nella vita personale e comunitaria, nella preghiera liturgica, nello studio che è nutrimento intellettuale e spirituale, nel lavoro, ma soprattutto nell’amore verso le sorelle e, nella preghiera, verso tutti. Dedicarsi completamente a Dio richiede di vivere in sintonia con Lui, ricercare e contemplare il Suo Volto, abbracciando i valori fondamentali della spiritualità clariana e cioè la santa unità e il non avere nulla di proprio. Si tratta di un atto di Fede e di amore verso il Signore, che richiede libertà e determinazione.

Le tappe fino all’impegno solenne

Quando una persona sceglie di consacrarsi attraverso la professione solenne dei voti, decide di incarnare la stessa scelta di vita di Gesù e della Vergine Maria. Scelta, quella dei consacrati, che non si traduce in un’esistenza sacrificata, limitata nell’azione, nella volontà e nei desideri, ma rappresenta piuttosto un’opportunità per espandere i propri confini ontologici e approfondire nella libertà il significato e l’esperienza dell’Amore. La vita consacrata diventa un segno tangibile di ciò che l’umanità cerca da sempre, ovvero l’Invisibile nel visibile.

Le tappe formative sono:

  • probandato o postulandato,
  • noviziato,
  • professione temporanea
  • professione solenne.

Chiunque decida di rispondere all’invito del Signore ad abbracciare la vita clariana, intraprende il cammino di formazione sotto l’azione dello Spirito Santo e la guida della Maestra designata dalla Comunità per l’accompagnamento vocazionale.

La professione solenne rappresenta la tappa finale del percorso che colloca la sorella nel cuore della Chiesa e a servizio di essa ed il dono totale di sé fatto a Dio è un dono fatto totalmente e per sempre a tutti gli uomini. 

Guarda la vita con occhi nuovi

Nella vita di ognuno di noi, esiste una missione personale da portare a termine. Questa missione è unica per ciascuno e richiede un percorso di scoperta e comprensione individuale. Se senti di essere chiamata dal Signore alla vita contemplativa monastica puoi richiedere di trascorrere un periodo di tempo nel nostro monastero, dove potrai sperimentare più da vicino la ricchezza della nostra vita clariana insieme alle sorelle della nostra comunità. Qui parteciperai alle attività quotidiane come la preghiera, il lavoro, la formazione spirituale, la ricreazione.

Vieni a scoprire la nostra forma di vita che è il Santo Vangelo e sperimenta il carisma della nostra Madre Santa Chiara, cioè l’unità nella reciproca carità: “Santa Unità e Altissima Povertà”.

Siamo pronte ad accompagnarti nel tuo percorso di discernimento spirituale. Ti accoglieremo al Monastero delle Clarisse di Santa Chiara in Via S. Mauro, 02100 Rieti (RI).