Storia

Il 2 ottobre in memoria degli Angeli Custodi

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

Mt 18,10.

Il 2 ottobre si celebra la memoria dei Santi Angeli, citati espressamente nel “Martirologio Romano” della Chiesa Cattolica come Angeli Custodi. Questa festa fu fissata per la prima volta da papa Clemente X nel 1670, mentre nella Chiesa Ortodossa si celebra l’11 gennaio. In questo giorno, i fedeli colgono l’occasione per dedicare meditazioni e preghiere agli Angeli Custodi, pensando alla loro presenza e alla protezione che ci offrono ogni giorno. La Chiesa Cattolica, inoltre, celebra Messe e riti liturgici in loro onore.

L’esistenza degli Angeli Custodi è un dogma di fede, definito più volte in maniera solenne dalla Chiesa. Il nome Angelo deriva dal termine greco “anghelos” e significa messaggero: è proprio questo, infatti, il ruolo degli Angeli nella Bibbia. Inoltre, nella storia della salvezza, Dio affida agli Angeli Custodi il compito di fare da intermediari e di proteggere i patriarchi, i suoi servi e tutto il popolo eletto.

La figura dell’Angelo Custode

In occasione di questa festa vale la pena ricordare che la figura dell’Angelo Custode rappresenta l’esistenza di un angelo per ogni uomo, il cui incarico è di guidarlo e proteggerlo per tutta la vita, dal momento della nascita fino alla morte. A citare la presenza degli Angeli Custodi sono anche il Libro di Giobbe e il Vangelo di Matteo, il quale riferendosi a dei fanciulli dice: “Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”. Inoltre, secondo la Sacra Scrittura gli Angeli hanno anche il compito di fare da intermediari, offrendo a Dio le nostre preghiere e i nostri sacrifici.

Secondo l’insegnamento del “De celesti hierarchia”, gli angeli sono distribuiti in tre gerarchie: la prima comprende i serafini, i cherubini e i troni, la seconda comprende le dominazioni, le virtù e le potestà, mentre la terza i principati, gli arcangeli e gli angeli. Tra questi, gli angeli più distinti per la loro citazione nella Bibbia sono gli arcangeli, presenti nei momenti più importanti della storia della salvezza.

Gli Angeli Custodi sono inoltre associati a specifiche qualità, soprattutto l’intelligenza e la volontà, che sono in loro ancora più potenti, in quanto esseri di puro spirito. Sulla prontezza e infallibilità dell’intelligenza angelica, ha scritto ampiamente San Tommaso d’Aquino nel suo “Summa Theologica”, così come sull’energia, sulla volontà e sulla libertà superiore.

Chi sono gli Angeli Custodi nella Bibbia

Gli Angeli sono i protagonisti di diversi episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Ne sono un esempio la lotta con l’angelo di Giacobbe (Genesi 32, 25-29), l’intervento dell’angelo che ferma la mano di Abramo che sta per sacrificare Isacco, l’angelo che compare in sogno a Giuseppe, suggerendogli di fuggire con Maria e il Bambino, l’angelo che annunciò alla Maddalena e alle altre donne la resurrezione di Cristo, così come tanti altri episodi fondamentali per la storia cristiana. In particolare, gli Angeli più ripetuti nella Bibbia sono gli Arcangeli, che rappresentano i messaggeri celesti.

Si ricordano infatti l’Arcangelo Michele, presente sin dagli inizi della storia della salvezza, l’Arcangelo Gabriele, il messaggero di Dio che portò l’annuncio della nascita di Cristo alla Vergine Maria, l’Arcangelo Raffaele, che fu guida e salvatore dai pericoli del giovane Tobia e l’Arcangelo Uriele, nominato nel quarto libro apocrifo di Esdra.

Dalla Sacra Scrittura riscontriamo che gli Angeli godono della visione del volto di Dio, in quanto beneficiano della felicità alla quale sono destinati gli spiriti celesti. Inoltre, nel Nuovo Testamento viene spesso citata la relazione tra uomini, santi e angeli, dove questi ultimi sono denominati “santi”, “figli di Dio” e “angeli di luce”, “al cospetto di Dio e del suo trono”. Tutte queste espressioni indicano il loro stato di beatitudine: gli angeli furono santificati nel momento stesso della loro creazione.

Le Clarisse in Valle Santa vi aspettano al Monastero di Colle San Mauro a Rieti, per condividere un momento di preghiera e celebrare insieme la festa degli Angeli Custodi del 2 ottobre.

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