Storia

800 Anni della Regola di San Francesco: una guida perpetua alla vita spirituale

La Regola bollata fu approvata da Papa Onorio III il 29 novembre 1223, esattamente 800 anni fa, con bolla concessa presso San Giovanni in Laterano. Proprio per questo, in occasione dell’ottavo centenario dall’istituzione della Regola dei Frati Minori, si svolgeranno delle celebrazioni speciali in tutta Italia.

Celebrare questo evento servirà a ricordare il valore e il significato della Regola per tutti i fedeli, attraverso testimonianze e riflessioni che ne dimostrano l’attualità.

Il 29 novembre 2023 in onore della Regola dei Frati minori, un inno di umiltà e povertà

Il 2023 rappresenta un anno importante per l’Ordine dei Francescani, poiché si celebrano due anniversari legati alla vita e al cammino spirituale di San Francesco d’Assisi.

Il primo consiste nell’ottavo centenario della Regola Bollata dei Frati Minori, dettata dal Poverello a Fonte Colombo, nella Valle Santa Reatina. Si ricorda, infatti, che la prima Regola dell’Ordine, anche nota come proto-Regola, fu approvata in forma orale il 16 aprile 1209 da Papa Innocenzo III, dopo che Francesco ebbe deciso di scrivere una breve “forma di vita per i suoi fratelli”, portandola alla Sede Apostolica per ufficializzarla.

Tuttavia, data la crescita sempre più elevata dei suoi frati, che avevano reso la Regola non Bollata insufficiente, il fraticello diede vita a una vera e propria guida allo scopo di formare i suoi fratelli, ad “osservare il Santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità.

Nacque così la nuova Regola, dettata da Francesco a Frate Leone e accolta dal cardinale protettore dell’Ordine, Ugolino de’ Conti, futuro papa Gregorio IX, e da tutti i frati. Come sappiamo, l’approvazione avvenne il 29 novembre 1223 da Papa Onorio III con la Bolla Solet Annuere. All’interno della Regola, si ribadiscono i valori più cari alla spiritualità di San Francesco, tra cui la fraternità, la povertà, il lavoro manuale, la predicazione, la missione tra gli infedeli e l’equilibrio tra azione e contemplazione. La giornata di oggi, quindi, dovrà essere un modo per rendere omaggio all’operato del fraticello d’Assisi sia durante la vita sia dopo la sua morte.

Centenari di San Francesco tra il 2023 e il 2026

Oltre agli 800 anni dall’Istituzione della Regola bollata, il 2023 segna anche l’ottavo centenario del primo presepio della cristianità, realizzato per volere di San Francesco nella Vigilia di Natale del 1223 a Greccio. Proprio il Santuario di Greccio, rappresenta il luogo in cui San Francesco volle vedere con i suoi occhi le condizioni di povertà in cui era nato Gesù, ossia in un’umile capanna su una mangiatoia di paglia.

Al 2023 seguono inoltre altri centenari che scandiscono il cammino di vita di San Francesco. In particolare, nel 2024 si ricordano gli 800 anni dalle Stimmate, ricevute dal Poverello d’Assisi a La Verna, vicino Arezzo, mentre l’anno successivo ricorre l’ottavo centenario della redazione del Cantico delle Creature, risalente al 1225. Infine, i cinque Centenari di San Francesco si concludono nel 2026, in occasione degli 800 anni dalla morte del Santo Patrono d’Italia.

Come la comunità francescana, anche le Clarisse in Valle Santa si uniranno al ricordo di San Francesco d’Assisi, che ha avuto un ruolo fondamentale sia per la spiritualità clariana sia per il territorio di Rieti, in particolare la Valle Santa.

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